
Elefanti asiatici e turismo: quello che devi sapere

Cominciamo dal principio: come si addomestica un elefante?
Molte persone sono così lontane dal mondo naturale che non possono neanche immaginare cosa significa rendere docile un animale selvatico. In Thailandia la pratica nei villaggi è considerata una vera e propria cerimonia: si chiama Phajaan, che significa “frantumare lo spirito dell’elefante“. E’ uno degli atti più atroci che abbia mai visto. Potete vederlo anche voi. Dopo aver visto questo video starete molto attenti prima di fare delle attività con gli elefanti.
Ogni elefante preso in natura deve subire questo trattamento: una volta persa la sua dignità di animale selvatico l’elefante sarà obbediente e adatto per il lavoro (nel logging o nel turismo).
La mattanza degli elefanti per il commercio di avorio
Lo sfruttamento degli elefanti nel mercato del legname

Turismo ed elefanti: minaccia o opportunità?

La scelta dell’ elephant camp è importantissima: puoi essere un aiuto concreto e contribuire alla reale salvaguardia degli elefanti oppure può supportare, anche involontariamente, chi li maltratta. A volte è difficile capire qual è il comportamento da adottare in certe situazioni e scegliere a chi rivolgersi. Con questo articolo voglio fornire informazioni in modo che sempre più persone optino per una scelta consapevole tra le numerose offerte turistiche che prevedono attività con gli elefanti.
Elefanti in città (street begging elephants)

- Fotografatelo, includendo preferibilmente anche il mahout. Non dategli dei soldi per la foto e non mostratevi divertiti o interessati, ma scioccati e inorriditi (spero sia una reazione spontanea). Non credete alle favole per turisti storie del tipo “il piccolo ha perso la mamma”ecc ecc…)
- Individuate il luogo esatto dove avete fatto l’avvistamento e contattate immediatamente Save the Elephant Foundation: info@saveelephant.org +66-53-272-855 oppure chiamate il 1362 (hotline del National Park and Wildlife)
Show degli elefanti


Guarda questo video, lo trovi divertente? In realtà dietro all’ambiente festoso e spensierato di questi spettacoli si nasconde una realtà fatta di solitudine e tristezza, sofferenza e umiliazioni, come accade nei circhi.
Trekking a dorso di elefante
Sono molte le organizzazioni che invitano il turista ad evitare i trekking a dorso di elefante e a godere di esperienze più autentiche e naturali che non utilizzino l’elefante per nessun tipo di lavoro.
Se proprio bramate dalla voglia di salire su un elefante evitate chi utilizza le “howdahs”, le sedie in legno o in metallo sul dorso dell’elefante. Il modo più naturale per salire su un elefante è a cavalcioni sul collo, senza alcuna sedia, ma questo di solito succede nei villaggi, che utilizzano gli elefanti come noi un tempo potevamo avvalerci di asini e buoi in agricoltura.
Chi sfrutta gli elefanti per il turismo invece tende a pensare alla comodità del turista, e non al benessere dell’animale.
Volontariato con gli elefanti
Fare un periodo di volontariato con gli elefanti è un’esperienza faticosa, ma indimenticabile. E’ importantissimo scegliere un cetnro che mette in primo piano il benessere animale, e non i selfie del turista.Con questo articolo vi spiego come fare volontariato con gli animali scegliendo un progetto affidabile, che realmente pensa al benessere animale.
Dove andare?
Questi sono alcuni centri e progetti in Thailandia che reputo seri, sui siti puoi trovare più informazioni e considerare le attività proposte:
Nord della Thailandia:
Elephant Nature Park (Chiang Mai)
Baan Chang Elephant Park (Chiang Mai)
Bees Sanctuary (Chiang Mai)
Journey to Freedom (Karen village)
Friends of Asian Elephants (FAE) Elephant Hospital (Lampang)
BLES Boon Lott’s Elephants Sanctuary (Sukhothai)
Est della Thailandia:
The Surin Project (Provincia di Surin)
Centro della Thailandia:
WFFT Wildlife Friends of Thailand (Cha Am, 200 Km a sud di Bangkok)
Segnalo anche questi centri in Cambogia che ho visitato durante i miei viaggi e che considero affidabili:
Cambodia Wildlife Sanctuary (Siem Reap)
Elephant Valley Project (Mondulkiri)
« Precedente 1 … 16 17 18
Giovanni
Sono stato in Thailandia 17 volte per apprendere il muay boran e muay thai.
Ho visto spesso i maltrattamenti e anche uccisioni di elefanti.
Da animalista sono rimasto inorridito dai maltrattamenti inflitti agli elefanti, animali maestosi, inteliggenti,privati delka libertà e dignità, ridicolizzata per lo stupido divertimento degli umani.
L’elefante è considerato sacro soltanto dai monaci buddhisti ma non dalla maggioranza dei thai…
Valentina M.
Purtroppo è proprio così come dici. Io non mi ritengo animalista, ma ambientalista, e ai miei occhi è comunque una pratica INACCETTABILE. Posso comprendere che in Thailandia non ci sia ancora il concetto di benessere animale, come da noi fino a pochi decenni fa, ma non comprendo i turisti occidentali che partecipano agli show con animali e danno soldi agli elefanti in strada per farsi il selfie del momento. Quella è ignoranza. Dico “ignoranza” non in senso dispregiativo, ma nel reale significato del termine, le persone non sanno, non si informannoe, non si fanno domande. Purtroppo.