
Vademecum del turista responsabile
La sostenibilità è uno stile di vita – e di viaggio – fondato su tre “semplici” aspetti: il buon senso, il rispetto e l’informazione.
Considerando che buon senso e rispetto non si imparano da un vademecum, faccio un po’ di informazione, con qualche consiglio per viaggiare responsabilmente.
1) INFORMATI
Prima della partenza un turista responsabile di informa sulla storia, usi e costumi del paese che visita. Il viaggio sarà più bello, non ti limiterai a guardare, ma capirai ciò che hai attorno.
2) IMPARA QUALCHE FRASE IN LINGUA LOCALE
E’ vero che in molti paesi si può dialogare in inglese, francese o spagnolo, ma presentarsi alla gente nella loro lingua, quella lingua pre-coloniale, sarà molto apprezzato e ti permetterà di creare delle relazioni più autentiche.
3) SCEGLI STRUTTURE RICETTIVE a gestione locale
Uno dei principi fondamentali del turismo sostenibile è quello che la maggior parte della spesa del tuo viaggio rimanga nel paese ospitante. Il tuo viaggio deve essere un beneficio per la popolazione.
Scegli degli alloggi a gestione locale, a seconda della destinazione ne potrai trovare di diversi tipi, da quelli low-budget a quelli dotati di più confort.
4) ACQUISTA SOUVENIRS NEI MERCATI LOCALI
Per lo stesso principio del punto 3. acquista i tuoi souvenirs nei MERCATI, per favorire l’economia locale. Evita oggetti made in China e scegli prodotti locali e tipici del paese, prodotti nel paese da artigiani locali (spesso le calamite sono made in China)
5) NON DARE SOLDI AI BAMBINI
Se viaggerai in un contesto culturale povero e trovi bambini che chiedono l’elemosina o vendono souvenirs, incentiveresti il lavoro minorile e il giro di sfruttamento che c’è dietro ai bambini di strada.
Spesso quello che crediamo un gesto d’amore non lo è. Provoca un sorriso nell’immediato, ma non è un concreto aiuto per il futuro di quella persona.
In alcuni casi potrebbe essere davvero un incentivo allo sfruttamento minorile nel racket della povertà (se vuoi approfondire leggi il mio articolo sui bambini di strada in India).
6) NON DONARE PUBBLICAMENTE
Se vuoi donare qualcosa evita le caramelle e regala qualcosa di utile (matite, penne, quaderni), ma non donare MAI direttamente ai bambini.
Dona in modo discreto, consegnando il materiale al capo villaggio, al maestro della scuola, al capo famiglia, a un referente.
Distribuire pubblicamente e direttamente ai bambini ha conseguenze negative nel lungo termine, comprovate da studi di sociologia e antropologia del turismo (effetti del Whitesavior) per questo è un gesto che un turista responsabile evita.
Quali sono le conseguenze del donare pubbllicamente?
- Crea e aumenta il gap culturale: la figura del “bianco ricco e buono” incentiva l’emulazione della nostra cultura e il distacco dalla loro (gli effetti di questi comportamenti sulla popolazione sono molto complessi, ne parlo meglio in questo articolo sul turismo caritatevole).
- Crea dipendenza e apatia. Un gesto d’amore deve avere come unico obiettivo di rendere indipendente e un popolo. La famosa frase “Dona un pesce e sfamerai una persona per un giorno, insegnagli a pescare e lo sfamerai per tutta la vita”
7) Scegli un ABBIGLIAMENTO ADEGUATO
Indipendente dal tuo punto di vista ricordati che stai visitando un paese con una cultura diversa della tua.
Sei un ospite. E’ giusto quindi rispettare la cultura locale scegliendo un abbigliamento adeguato che non possa creare disagio alla popolazione locale.
8) NON OSTENTARE RICCHEZZA
Se stai visitando contesti molto poveri esibire la nostra tecnologia all’avanguardia potrebbe potrebbe essere in contrasto con le condizioni locali.
Un turista responsabile predilige l’interazione con queste persone, capisce che i suoi gioielli o preziosi strumenti tecnologici potrebbero solo alimentare il gap culturale, mostrando solo una parte positiva della nostra cultura.
9) RICORDATI CHE SEI UN OSPITE
Sei a casa d’altri. Sono necessari APERTURA MENTALE E RISPETTO.
Non imporre il tuo stile di vita e le tue opinioni. Mentre in Vietnam guardi inorridito un cane arrosto, ricordati che loro rimarrebbero sbalorditi di fronte ad una bistecca di cavallo.
Pensa se gli indiani un giorno arrivassero in Europa ad insegnarci che la mucca è sacra e non dobbiamo mangiarla… Impara a guardare il mondo come un osservatore.
10) RIDUCI AL MINIMO L’USO DELLA PLASTICA
In molti paesi per ogni piccolo acquisto ti sarà offerta una busta di plastica. Rifiutala con garbo.
Sorridendo – se la situazione lo permette – potresti spiegarne il motivo. Io me la cavo con una breve battuta “Ne abbiamo già troppa di plastica al mondo!”, sempre sorridendo! Non deve apparire come una critica o un insegnamento non richiesto.
Il problema della gestione dei rifiuti nel mondo è molto grave.
Evita anche di acquistare acqua in bottiglie di plastica. Se l’acqua non è potabile puoi sempre ridurre il consumo di plastica comprando boccioni da 5/10 litri da tenere in frigo (in camera, in ostello, in hotel) e riempire ogni giorno la tua borraccia.
11) ATTENZIONE AL VOLONTARIATO CON ANIMALI
Negli ultimi anni c’è stato un notevole aumento delle richiesta da parte dei turisti di esperienza a contatto con animali esotici. Risultato? Sono nati come funghi centinaia di finti centri per il recupero della fauna selvatica.
Ovviamente si proporranno come salvatori di animali in difficoltà e non avrai la minima idea di cosa si cela dietro certe realtà. E’ difficile scegliere una realtà valida e affidabile.
Se vuoi fare un’esperienza di volontariato con animali ti sarà sicuramente utile leggere Come riconoscere i veri progetti di volontariato con animali.
Un turista responsabile si accerta di contribuire realmente ad una buona causa, senza alimentare business che usano gli animali con l’unico scopo di attrarre i turisti, senza investire nulla per la loro reale tutela.
11) Sorridi
In situazioni poco gradevoli, dove ti senti a disagio, non essere altezzoso o irascibile, spesso con un SORRISO si ottiene molto di più. –> In viaggio, e nella vita.

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Viaggiadori
Ciao Valentina,
ti seguiamo ormai assiduamente sui social e questa sera ci siamo persi nella lettura del tuo blog, dal quale traspare tanta autenticità!
Nella semplicità di questo articolo c’è tutta c’è tutta la forza di un modo di vivere e viaggiare che sentiamo sempre più vicino a noi.
Quindi, continueremo a seguirti e farci ispirare :)