
Quale zaino scegliere per le escursioni giornaliere?
La qualità dello zaino è fondamentale per la nostra salute e per limitare considerevolmente la fatica durante le escursioni.
Quali sono le caratteristiche importanti da valutare per scegliere uno zaino per le escursioni giornaliere? (escursioni in giornata oppure di 2/3 giorni senza tenda).
VI spiego bene tutto ciò che c’è da valutare.
Ovviamente molti aspetti possono variare a seconda del tipo di escursione, ma le basi per uno zaino di qualità rimangono le stesse.
Al bando il vecchio zaino Invicta che hai nell’armadio dal 1982, la tecnologia è migliorata tantissimo nel tempo e oggi gli zaini sono progettati per limitare la fatica e i danni alla schiena, da non sottovalutare.
DIMENSIONE DELLO ZAINO
La dimensione – o meglio “capienza” – di un uno zaino si misura in litri.
Per le escursioni giornaliere non c’è bisogno di una grande capienza, basta portare lo stretto necessario che potrebbe servirci in giornata, quindi lo zaino non dovrebbe superare i 40 litri.
Per lunghi viaggi itineranti bisogna andare su altre capienze, quindi possono esservi utili i miei consigli su come scegliere i grandi zaini da viaggio.
Il peso finale dello zaino non dovrebbe superare il 15% del peso corporeo, anche se questa percentuale può variare a seconda dell’allenamento.
CARATTERISTICHE DELLO ZAINO
In base al tipo di escursione variano le caratteristiche, ad esempio in alcuni casi (arrampicata, trekking in folta vegetazione) è meglio limitare le tasche esterne in modo che lo zaino sia il più compatto possibile, ma nella maggioranza dei casi le TASCHE invece saranno molto utili per avere a portata di mano prodotti come acqua, anti-zanzare, crema da sole, portafoglio, occhiali ecc…
CINTURA VENTRALE o LOMBARE
Gli zaini migliori hanno delle comode tasche anche nella cintura ventrale, quella fascia che si allaccia in vita, di cui spesso non si conosce la funzionalità. Credimi, scegli uno zaino con la cintura ventrale, meglio se imbottita e con tasche, e faticherai la metà.
Davvero una cintura comporta meno fatica?!
Sì, perché il peso di uno zaino va scaricato principalmente sulle anche, non sulle spalle, ed è questa l’importantissima funzione della fascia lombare; ti sembrerà di portare uno zaino molto più leggero di quanto è in realtà.
SCHIENALE
Un aspetto molto importante da considerare è lo schienale dello zaino: nella categoria degli zaini medio-piccoli troviamo, oltre al classico schienale imbottito di tessuto traspirante, anche telai particolari che favoriscono la ventilazione, dove il dorso curvato crea un vuoto tra lo zaino e il corpo, la schiena poggia quindi sulla rete (più o meno tesa a seconda del modello) ed è la soluzione perfetta per chi suda molto.
Se scegli invece il classico schienale imbottito assicurati che la struttura dello schienale sia solida e resistente.
SPALLACCI
Dovrebbero essere imbottiti e regolabili ed è utile la presenza delle CINGHIE DI COMPRESSIONE (vedi immagine sopra) che servono a compattare lo zaino e a distribuire meglio il peso.
MATERIALI
Al momento dell’acquisto verifica la qualità di tutti i materiali (telaio, tessuto, imbottiture, cerniere…) e la lavorazione (solidità delle cuciture), caratteristiche esclusive degli zaini di marca. Nell’escursionismo la marca non è una questione di moda, ma una garanzia di qualità.
Mirare al risparmio in questo settore non è mai una saggia idea, perché la qualità dei materiali e della lavorazione, fanno davvero la differenza.
L’acquisto di prodotti come zaini e scarpe è da considerare a tutti gli effetti un investimento. Se stai per avventurarti in trekking ed escursioni in natura di più giorni, ti consiglio di leggere i miei consigli sull’attrezzatura per le escursioni di più giorni in natura.
In passato ho commesso anche io i miei errori, ricordo che comprai due zaini low-cost, copie perfette di marche note e alla seconda uscita perdevo i pezzi, spallacci rotti e schienale con rete completamente appiattita.
Uno zaino di qualità durerà una vita e renderà più comode e piacevoli le tue escursioni.
COME INDOSSARE LO ZAINO
Evita gli spallacci lunghi con lo zaino che ti scende lungo la schiena: così stai mettendo tutto il peso sulle spalle!
Tira invece le cinghie, accorcia gli spallacci, fai aderire lo zaino alla tua schiena e usa la cintura lombare, posizionandola in modo che il peso si distribuisca sulle anche, non sulle spalle.
QUALE ZAINO SCEGLIERE
Non acquisto più la bassa qualità MadeinChina né tantomeno la media qualità nelle grandi catene, ma acquisto zaini e attrezzatura presso negozi online, ad esempio addnature.it, specializzato in attrezzatura da campeggio, escursionismo e cicloturismo, oppure in negozi fisici o online, se conosco già modello e marca che vorrei prendere.
Vi indico quali sono i miei zaini, in ordine di grandezza. La grandezza dello zaino varia in base alle vostre necessità. Credo che un 30L sia la giusta via di mezzo per soddisfare varie esigenze, ma valutate voi in base a come lo userete.
- Ferrino Zephyr 20L, piccolino, unisex
- Deuter Futura 25L, con cintura
- Ferrino Rutor, 25L, unisex con cintura
- Ferrino Finisterre Lady 30L, dorso curvato e cintura, ideato per donne
- Ferrino Time 35L, rete e cintura, unisex
- Ferrino Finisterre 38L, dorso curvato e cintura, unisex
- Ferrino Finisterre Lady 40L, rete e cintura, ideato per donne
Sono una maniaca degli zaini.
Ci sono donne che impazziscono per borse e scarpe, io ho un problema con gli zaini :)
Tra quelli indicati, quello che preferisco tra i piccolini da 25L, adatti per molti usi, anche passeggiate urbane, è quello della Deuter.
Tra i più grandi adatti per i trekking il mio preferito è il Finisterre Lady 30L.
Mi raccomando ricordate che:
♥ se dovete portare un certo peso e camminare a lungo, la cintura lombare vi cambierà la vita
♥ se visitate luoghi caldi lo schienale a dorso curvato – o con rete – farà la differenza
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