
Capodanno in Mauritania: itinerario di viaggio
Il nome Mauritania deriva dalla tribù berbera dei Mauri, termine che i romani un tempo attribuivano erroneamente a tutti i popoli del Nord Africa. La Mauritania, al confine fra il mondo arabo e l’Africa nera, offre uno dei contesti sahariani più autentici: nel deserto si possono ancora incontrare pastori nomadi che si spostano con le greggi in piccole carovane familiari.
Quest’anno passerò qui il capodanno, il viaggio sarà caratterizzato dall’interazione con la popolazione locale, con cui condivideremo le giornate, vivendo con una famiglia mauritana. Sarà un’esperienza fuori dai tradizionali circuiti turistici, nata dalle conoscenze di poche persone con la gente del posto e l’esperienza sul campo di Fabrizio Rovella, che sarà il nostro tour leader, accompagnato da altre guide locali.
La Mauritania è uno stato islamico occupato prevalentemente da deserti e distese rocciose, a ovest si affaccia sull’oceano Atlantico e l’unico corso d’acqua perenne è il fiume Senegal. Il periodo migliore per visitare il paese è proprio tra dicembre e metà febbraio: è la stagione secca e non piove quasi mai, le temperature sono calde al sud e miti al nord, anche se la notte nel deserto è sempre fresca.
Viaggio in MAURITANIA
26 dicembre 2016 – 06 gennaio 2017
(per itinerario, date e costi 2018 clicca qui)
Itinerario
26 dicembre – Arrivo alla capitale Nouakchott
Il programma varia in base all’orario di arrivo del volo. Chi arriva in giornata potrà visitare il mercato locale e il Port de Peche, dove le coloratissime imbarcazioni, dette Pinasse, sfoggiano le loro slanciate linee sulla spiaggia.
27 dicembre – Dopo una sosta al villaggio di Azoueiga, arriviamo in uno dei più bei campi di tutto il Sahara (non solo di quello mauritano!). Bivacco sotto le imponenti dune dell’Amatlich.
28 dicembre – Partiamo in esplorazione della maestosa discesa di Tifujar, che si insinua tra due canyon di roccia e sabbia, fino a sbucare nella Valleé Blanche. Pernotto a Tungad dall’amico Yahya e dalla sua splendida famiglia mauritana.
29-30-31 dicembre e 1° gennaio
La famiglia di Yahya diverra’ il nostro campo base vero e proprio. Qui vivremo la vita nomade, quella originale:
- la sera andremo a cercare i dromedari al pascolo per ricondurli alle tende
- andremo a fare legna per poi cucinare il pane sotto la sabbia
- faremo il te’ nel deserto sotto la via lattea
- impareremo a montare il gher, la vera tenda nomade
- proveremo a tessere le foglie di palma, per creare le natte
- mungeremo capre e cammelli e chi vorrà potrà bere questo nettare
Durante le giornate faremo escursioni per esplorare l’incantevole vallata, immergendoci nella natura delle meravigliose oasi di Aoujeft, Terjit e Meheret.
2 gennaio – Andiamo a Chinguetti, città storica per le carovane e le biblioteche. Faremo sosta a Fort Saganne per guardare le pitture rupestri, godendo anche del panorama.
3 gennaio – Partenza per Ouadane e visita della città vecchia, pernottamento coi nomadi di Aguedir.
4 gennaio – Ingresso nel Guelb El Richat, per vedere il cratere meteoritico dal diametro di 40 km, chiamato occhio dell’Africa.
5 gennaio – Ritorno a Atar e visita al sito degli stromatoliti, la più antica forma vivente, risalente a un miliardo di anni fa.
6 gennaio – Torniamo a Nouakchott per prendere il volo di rientro in Italia
E’ un viaggio di turismo responsabile quindi massima attenzione e rispetto nel fare fotografie alle persone. I partecipanti sono invitati a non portare caramelle o doni inutili per i bambini, piuttosto servono medicinali e materiale per la scuola, che saranno donati durante il viaggio direttamente ai responsabili e ai capi villaggio, evitando le donazioni pubbliche alla popolazione e ai bimbi (abitudine dettata sicuramente da buone intenzioni ma che crea grandi problemi nel lungo termine).
AGGIORNAMENTI:
- ho fatto questo viaggio, leggi il mio racconto
- se vuoi partire anche tu clicca qui per itinerario, date e costi 2018