
Viaggiare da soli senza sapere l’inglese
“E’ possibile viaggiare senza sapere l’inglese o la lingua del paese?”
Pensa che in passato ci sono state donne viaggiatrici che sono partite in solitaria senza sapere la lingua e senza tutte le comodità tecnologiche di oggi.
Quindi la risposta è sì, certo che puoi viaggiare senza sapere l”inglese, ma molto dipende dalla tua attitudine alle difficoltà e dal tipo di viaggio che vuoi intraprendere.
LUNGHI VIAGGI ITINERANTI IN SOLITARIA
Se vuoi partire per un viaggio in solitaria, non hai esperienza e stai pensando a 3 mesi di viaggio itinerante in Sud America zaino in spalla, non sai una parola né di spagnolo né di inglese, ecco, ti consiglio di fare prima dei brevi viaggi in destinazioni più “semplici”.
Saranno delle belle esperienze che ti prepareranno la strada per un lungo viaggio.
Le difficoltà pratiche (spostamenti, alberghi, cibo..) sono affrontabili seguendo i suggerimenti che trovi in questo articolo.
Il vero problema di viaggiare senza sapere l’inglese è quello di non riuscire ad interagire con le persone, ed è un peccato, perché l’interazione con la gente del posto fa parte dell’esperienza di viaggio. Ma c’è una soluzione a tutto :)
VIAGGI STATICI DI VOLONTARIATO
Se si tratta di un viaggio più statico, di volontariato, di scambio vitto/alloggio in cambio di lavoro (ad esempio in un’esperienza wwoof o workaway), se sarai ospitato dalla gente del posto allora la situazione è diversa, sarai a contatto con le stesse persone in modo continuativo e avrai più occasioni per parlare.
In questo caso non sapere la lingua non deve essere un ostacolo.
Bastano forza di volontà, voglia di imparare e comunicare, perché Impossibile is an Opinion.
In questo post trovi suggerimenti utili per preparati e affrontare il viaggio al meglio.
Nel testo userò la parola “inglese” per facilitare la leggibilità, ma ovviamente intendo qualsiasi altra lingua straniera.
Prima di andare sulle Ande in Ecuador imparai le basi della lingua quechua; feci lo stesso in Senegal, dove la lingua ufficiale è il wolof e non il francese. Volevo imparare le lingue pre-coloniali perché con gli indigeni volevo parlare la loro lingua.
Non è necessario spingersi fino alla conoscenza delle lingue pre-coloniali (io ci tenevo perché avrei passato molto tempo nei villaggi), ma sapere l’inglese – almeno le basi – in viaggio è utile, spesso proprio necessario.
Ho gestito per tanti anni un agriturismo, dove ho ospitato volontari da tutto il mondo, che spesso non parlavano italiano.
Si comunicava a gesti e con gli strumenti disponibili, come vocabolari e app di traduzione.
Quindi viaggiare senza sapere l’inglese si può, con forza di volontà, proattività, determinazione e pazienza! :)
COSA FARE PRIMA DI PARTIRE
Compra un frasario e/o un vocabolario bilingue
Un vocabolario bilingue è a tutti gli effetti un vocabolario con tutti i termini.
Un frasario è invece qualcosa pensato proprio per i viaggi.
E’ vero che oggi esistono le app di traduzione (comodissime in viaggio, ne parlerò tra qualche paragrafo) ma il frasario è un oggetto utile per lo studio, per l’apprendimento pre-partenza di chi vuole viaggiare senza sapere l’inglese. E ti sarà utile anche durante il viaggio.
Tra i migliori consiglio il frasario della Lonely Planet e quello della Giunti Editore.
In base al viaggio che devi intraprendere valuta se è il caso di portarlo anche in viaggio appesantendo il peso del bagaglio oppure no.
Preparati un quaderno di viaggio
Il viaggio inizia prima di partire, quando stai studiando il paese e l’itinerario, nel tuo caso anche la lingua.
Nelle prime pagine scriverai frasi utili in viaggio tradotte in inglese e tantissimi termini che potrebbero servirti. Ad esempio, se sarai ospitato:
- Grazie (è la prima parola da imparare ovunque tu vada)
- Mi chiamo..
- Come ti chiami?
- Il cibo era molto buono
- Sei un’ottima cuoca
- Come faccio ad andare a…
- Vorrei sapere gli orari degli autobus..
- Potresti accompagnarmi a…
- A che ora ci troviamo domani?
- Posso aiutarti?
- Vorrei lavare io i piatti!
Durante il tuo viaggio nei momenti di conversazione o relax porta sempre con te il tuo quaderno, lo leggerai al momento del bisogno e soprattutto, scriverai le nuove informazioni linguistiche che impari.
Guarda film in inglese con i sottotitoli
Guarda qualche film in inglese con sottotitoli in italiano.
Ti consiglio di guardare film o dei cartoni animati che hai già visto, qualcosa di semplice, così il tuo impegno mentale sarà concentrato nell’ascolto del suono della lingua e nella comprensione del lessico, invece che sulla trama.
Dedica del tempo a studiare l’inglese
Se stai per partire per un viaggio impegnativo e non sai l’inglese, ti consiglio di dedicare del tempo allo studio della lingua.
Puoi partecipare a un corso di gruppo o chiamare un insegnante a casa. Se devi imparare le basi non è necessario contattare un professionista madrelingua! Ci sono molte persone che fanno lezioni di inglese a pagamento, online e casa.
Potresti anche utilizzare uno dei programmi online per l’insegnamento dell’inglese, Duolingo è tra i più utilizzati.
Se come me non sei il massimo in autodisciplina e tendi a fare 2 lezioni di corso online e poi ti dimentichi… ti consiglio di guardare/inserire un annuncio e trovare un insegnante online o che viene a casa: se hai un appuntamento stabilito con una persona umana è molto più probabile che seguirai con costanza le lezioni.
COSA FARE DURANTE IL VIAGGIO
Scarica le app di traduzione
Scarica le app di traduzione simultanea, che traducono in tempo reale ciò che viene detto in una lingua, in un’altra lingua. Vedrai che ti saranno molto utili in viaggio!
Puoi pronunciare una frase in italiano e questa verrà tradotta immediatamente nella lingua selezionata, sia in modo scritto che vocale.
Ce ne sono varie, tra le migliori Google Translator – che oltre la funzione di tradurre simultaneamente permette anche di tradurre testi scritti nell’ambiente circostante fotografandoli – e ITranslate Voice.
Se il tuo inglese è praticamente inesistente e decidi di affidarti completamente a queste app, assicurati di avere sempre la connessione internet in viaggio. Valuta le diverse soluzioni, tra cui le moderne e-sim virtuali per viaggiare sempre connessi (senza sim fisica) che si attivano online.
Non aver paura di sbagliare e buttati
Per imparare una lingua bisogna dire tante cavolate. Buttati e non essere timido/a.
Chi ti ospita o le persone con cui interagisci saranno divertite e contente di vedere il tuo sforzo nell’imparare la loro lingua. Al massimo strapperai qualche sorriso alla gente che ti ascolta, non è bellissimo?
Nel mio agriturismo ho ospitato tanti volontari stranieri e ti assicuro che apprezzavamo molto chi ci coinvolgeva nel suo tentativo di apprendere la lingua, dimostrando l’interesse a parlare con noi.
Non aver paura di sbagliare, anzi, chiedi alle persone con cui sei più in confidenza di correggerti mentre parli, è un’ottimo modo per imparare!
Sbagliare è necessario.
La mia divertente esperienza personale
Ho imparato la pronuncia corretta di “beaucoup”, che in francese significa “molto”, dopo aver ringraziato varie volte dicendo “bel culo”, invece che “grazie molte”.
Notavo che i sorrisi erano spropositati di fronte alla mia gentilezza…!
La pronuncia è infatti molto simile tra beau cul e beaucoup, più o meno si dice bocù, cambia l’intonazione della u finale. Che dire.. ne rido ancora a distanza di anni e soprattutto.. non mi sono mai più dimenticata la pronuncia di queste parole :)
Spero che la mia esperienza e i miei consigli ti siano utili.
Viaggiare senza sapere l’inglese, anche da soli, si può!
Related Posts
Comments:
« Precedente 1 … 3 4 5
post a comment cancel reply
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Anna
Ciao Stefania, anche io come te desidero intensificare i miei viaggi(in solitaria o meglio ancora con una compagna di viaggio) poichè tra pochi mesi andrò in pensione. Se ti fa piacere ci possiamo confrontare su questo argomento.
Anna
Anna