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Sarà la crisi, la voglia di relazioni autentiche o un riavvicinamento alla natura, ma le reti che offrono ospitalità in cambio di lavoro sono sempre più diffuse tra i viaggiatori di tutte le età. Ho già provato il wwoof e il workway, ora ho conosciuto HelpX: un’altra rete di scambio lavoro-ospitalità che dà l’opportunità di conoscere un nuovo paese, nuove persone e scambiare esperienze e conoscenze con chi ti ospita, condividendo con loro la quotidianità.Sorridere fa bene

Rispetto alle altre organizzazioni HelpX (abbreviazione di Help Exchange) è molto simile al Workaway: è possibile vivere e lavorare in cambio di vitto e alloggio in svariate realtà: alberghi, b&b;, aziende agricole, barche a vela, famiglie che vivono in campagna o in città, rifugi alpini, resort, ecovillaggi… mentre il Woof è invece legato all’agricoltura biologica quindi adatto per chi cerca un’esperienza nel mondo della cultura contadina. Il lavoro può essere di qualsiasi tipo: dall’insegnamento dell’inglese in un villaggio, al baby-sitting in una famiglia, alla manutenzione di un giardino, a lavori in agricoltura o di costruzione. Le ore di lavoro richieste possono variare dalle 2 alle 6 ore giornaliere e anche la sistemazione proposta dipende da cosa può offrire l’host: un camper, una tenda, una capanna, una camera singola o condivisa.

Su HelpX è possibile visionare fin da subito, senza pagare alcuna quota, un elenco degli host per avere una panoramica sulle opportunità di scambio-lavoro in tutto il mondo; tuttavia l’elenco non include i contatti, quindi per viaggiare concretamente con HelpX è necessario iscriversi con una modica cifra di 20€ per due anni, dopodichè il volontario, detto HelpXer, avrà la possibilità di contattare direttamente gli host. L’iscrizione, come nel Workaway, non include alcuna assicurazione di viaggio, ma sul sito c’è una sezione dedicata che rimanda a WorldNomads.com che è sicuramente tra le migliori assicurazioni di viaggio sul mercato. All’interno del sito c’è anche un forum dedicato ai viaggiatori in cerca di compagni di viaggio, le opportunità di incontro sono infinite!
Gli host sono maggiormente concentrati in Australia, Nuova Zelanda ed Europa, ma negli ultimi anni c’è stato un notevole aumento degli iscritti ed è semplice trovare ospitalità anche in Sud America, in Asia e in alcuni paesi dell’Africa. In alcuni casi gli host richiedono un piccolo contributo, soprattutto quelli che si trovano in paesi in via di sviluppo, a volte in condizioni di povertà. 
Gli annunci degli host sono in ordine di aggiornamento, compaiono dunque per primi gli host più attivi, che con più probabilità risponderanno alle richieste dei volontari. E’ attivo anche un sistema di recensioni, è dunque possibile leggere le opinioni di altri volontari su un host.

HelpX mette in contatto HelpXer e Host, ma non si occupa dell’organizzazione del viaggio, dei voli aerei, assicurazioni di viaggio e visti. Per i voli aerei cercate, sempre con un certo anticipo, dei voli low-cost (es: www.easyviaggio.come consultate www.viaggiaresicuri.it per informarvi sulla situazione sanitaria e la documentazione richiesta per entrare nel paese.

Un HelpXer racconta la sua esperienza  (in inglese)
 

Comments:

  • Veronica

    17 Gennaio 2019

    Ciao:).. è obbligatorio fare l’assicurazione? È molto cara..

    reply...

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