
Viaggiare in barca a vela, una filosofia di vita
Una passione? uno sport? un passatempo?
No. La barca a vela è una filosofia di vita.
La barca a vela e’ probabilmente l’unico mezzo di trasporto che viaggia solo con le forze della natura rispettando la natura stessa.
Un viaggio in barca a vela è sostenibile perchè ci rende consapevoli dei nostri consumi, stimola un utilizzo più razionale delle risorse a disposizione (cibo e acqua potabile) e sensibilizza l’equipaggio al rispetto dell’ecosistema marino e costiero.
La barca a vela è un mezzo che può essere considerato scomodo o troppo lento, perché non va a motore, ma funziona in base al vento e… alle persone!
Il viaggio si basa esclusivamente sulla natura e sulle nostre capacità. Quante cose ci sono da sapere, da pianificare, da prevenire, da interpretare, da risolvere e quante responsabilità? A volte può essere faticoso ma, nonostante questo, tantissime persone, una volta scoperto questo mondo, non riescono più a vivere senza.
Il mare e il vento sono maestri da ascoltare e da temere, da tenere dalla nostra parte, perché se si prova ad andarci contro vincono sempre e comunque loro.
Viaggiare in barca a vela insegna tante cose che possono
trasformarsi in metafore di vita.
Viaggio in barca a vela (Croazia 2012)
IL PIACERE DELL’ESSENZIALE, IL GIOIRE PER LE COSE SEMPLICI
Veramente ci serve tutto quello che cerchiamo nella nostra quotidianità? Siamo ormai talmente abituati ad avere un’infinità di oggetti e tutte le comodità che crediamo indispensabili, quando invece per essere sereni e sorridere ci basterebbe un po’ di semplicità e più contatto con la natura che ci circonda.
Una delle sensazioni più belle è camminare lungo una banchina circondati da barche a vela di diverse dimensioni e tipologie, ascoltare il suono delle drizze sbattere contro gli alberi e iniziare a sognare: “con questa si potrebbe fare la traversata atlantica, il giro del mondo, oppure viaggi nel Mediterraneo o semplici regate di circolo tra boe di fronte alla costa!”. I pensieri diventano frenetici e l’unica cosa che si vorrebbe fare in quel momento e’ mollare gli ormeggi. Poi si alza il vento che sfiorandoti non fa altro che intensificare questa sensazione e ti porta a cercare la direzione da cui proviene …perché quello è il segreto… ruotando la testa lo cerchi finchè non lo senti da entrambe le orecchie ed ecco una delle forze più intense della natura, che permette di attraversare i mari e gli oceani solo con la sua presenza e la sua intensità.
Io e Laura in viaggio in barca a vela (Croazia 2012)
Pianificare la rotta, studiare le carte nautiche, le correnti, le maree, valutare le migliori decisioni da prendere in base alle condizioni meteorologiche per lasciare quella banchina. Arrivare in un piccolo paesino sconosciuto, accolta da pescatori che ti aiuteranno ad ormeggiare nel posto più complicato del porto, oppure ancorare al tramonto in una baia mozzafiato, di cui non ne sapevi nemmeno l’esistenza, in attesa di un cielo stellato che ti toglierà il respiro, mentre giochi ad indovinare le stelle, cullata dalle onde. Lune infuocate, la via lattea fluorescente che illumina il cielo e altri indescrivibili spettacoli naturali che non dimenticherai mai e dai quali non riesci a distogliere lo sguardo chiedendoti se è tutto reale. E in poche ore ti senti un tutt’uno con Lei, la barca a vela. Lei diventa il tuo mondo galleggiante, un mondo con le sue regole; un mondo che all’ inizio poteva sembrare poco confortevole, che invece si rivela così delicato e avvolgente, da non farti mancare nulla.
SUPERARE GLI OSTACOLI E PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DEI NOSTRI LIMITI DI FRONTE ALLA NATURA
La barca a vela ti mette alla prova, rafforza corpo, mente e anima. Quando si rompe qualcosa ti trasformi in idraulico, elettricista, motorista – se non sei stato talmente accorto da portarti a bordo un’ amico esperto di queste cose – oppure ti ritrovi a cucire una vela strappata dal troppo vento o a pulire la chiglia sott’acqua con maschera e spazzola, perché forse troppe alghe vi rallentavano.
La barca a vela è una dimensione davvero unica e non è da considerare solo per una nicchia di persone ricche, come spesso accade: i veri navigatori con tante miglia alle spalle sono decisamente tutto il contrario, persone vere, semplici, che hanno fatto una scelta di vita e che si sono confrontati con le forze della natura anche in condizioni estreme, a volte rischiando la vita. Restare incantanti ad ascoltare i loro racconti e’ davvero affascinante: “forse siamo pazzi, anzi sicuramente siamo pazzi, ma non abbiamo altra scelta, la spinta impetuosa che cresce dal profondo verso la libertà e’ troppo forte per essere contrastata e va semplicemente assecondata a qualsiasi costo”.
Viaggio in barca a vela (Francia 2015)
Per molte persone viaggiare o vivere in barca a vela è pura pazzia, per altre vita quotidiana, per altre solo un sogno, per altre ancora un progetto di vita che prima o poi si realizzerà. L’importante è non smettere di sognare e credere sempre che i sogni possano diventare realtà.
Qualche info pratica:
- se sei pronto a mollare gli ormeggi, qui puoi noleggiare una barca a vela e pianificare il tuo viaggio.
- in barca a vela ti accorgerai che le persone parlano proprio un’altra lingua! Dai un’occhiata a Origini e Termini del Linguaggio Marinaresco
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Articolo di Laura Giusti, Rya coastal skipper yatchmaster, pianista e ingegnere gestionale (una donna dalle mille risorse!), mia grande amica ed ex-coinquilina, adesso vive a Dubai, aspetta solo di trovare una barca che accomodi un pianoforte per poi partire in giro per il mondo!
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Mattia
Articolo bellissimo e scritto veramente bene.
Da neofita del mondo della barca a vela… queste parole fanno venire una gran voglia di mollare tutto e partire.
Complimenti.
Valentina M.
Grazie Mattia! Il 1° luglio partiamo col team di http://www.tourists4future.it per la traversata d’Italia da Palermo a Bergamo, in treno, in barca, a piedi, in bici… ma partiamo in barca a vela! Se vuoi seguici sui social media così vedi la vita in barca ;)