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Fiordi norvegesi

La Norvegia è un paese enorme, lungo e stretto, che a sud guarda la Danimarca, mentre il nord fa parte del Circolo Polare Artico.

 Henningsvaer Norvegia

Grazie alle sue moderne e vivibilissime città, alle sue coste frastagliate di fiordi e ad un entroterra coperto di boschi e rilievi intervallati da una miriade di laghi, collezionerete migliaia di foto da cartolina.

Questo articolo vi aiuterà concretamente ad organizzare un viaggio in Norvegia, tappa per tappa.

Fiordi norvegesi

In più di duemila chilometri di latitudine si incontrano paesaggi, flora e fauna di ogni tipo, diversissime tra il nord e il sud. Girare un territorio così immenso (al nord privo di rete ferroviaria) richiede ovviamente il noleggio auto e in secondo luogo un approccio ad aree.

Per visitare il sud della Norvegia potete optare per un noleggio auto one way, con restituzione in una località diversa, in modo da poter fare un round trip più articolato, risparmiandovi il viaggio di ritorno.

Per raggiungere la parte centrale e il nord della Norvegia saranno invece necessari dei voli interni e una volta arrivati dovrete noleggiare altri mezzi, con pneumatici invernali e chiodati se state viaggiando nel periodo invernale. Sul portale di Auto Europe troverete una selezione delle migliori offerte di autonoleggio in tutta la Norvegia, sia per qualità di servizio che per le tariffe competitive.

Ed ora.. annotatevi le tappe che vorrete includere nel vostro viaggio, partendo dal sud, verso nord.

TAPPE

OSLO

Chi atterra in Norvegia solitamente arriva nella sua capitale Oslo, una delle metropoli più a nord del mondo ed esempio virtuoso di città a misura d’uomo, con molto verde e una attentissima pianificazione urbana volta a rispettare l’ambiente.

Il passato contrassegnato dal popolo vichingo è documentato nel Museo delle Navi Vichinghe, di cui si possono ammirare alcuni modelli giunti fino a noi. Presso la Galleria Nazionale e il Museo Munch avrete la fortuna di vedere alcune delle maggiori opere di questo pittore originario dei dintorni di Oslo.

Valutate di fare l’Oslo Pass, oltre all’entrata in molti musei e attrazioni turistiche, avrete l’uso illimitato dei mezzi pubblici!

Norvegia è sinonimo di fiordi ed è proprio lungo un fiordo che sorge questa straordinaria capitale, che potete  esplorare in autonomia o con un tour guidato. Se avete poco tempo consiglio il tour di Oslo in autobus e in barca.

Se le temperature lo permettono, potete anche esplorare Oslo in bicicletta o in monopattino elettrico.

Immancabile una passeggiata rilassante nel Parco Vigeland all’interno del quale sono presenti più di duecento sculture proprio di Vigeland, altro artista norvegese di spicco.

NORVEGIA DEL SUD

Il bello di avere a disposizione un’auto a noleggio è sfruttarla al massimo.

La lingua di terra meridionale della Norvegia si presta benissimo per un itinerario lungo la costa: da Oslo a Sandefjord, poi Kristiansand e infine risalita verso occidente fino a Stavanger.

Sandefjord

A una sola ora e mezza da Oslo, Sandefjord è un grazioso esempio di città marinara non particolarmente turistica. Alla fauna ittica e alla pesca sono dedicati il Whaling Museum  – Museo delle Balene – con scheletri di cetacei e altri animali tipici imbalsamati, e una nave baleniera visitabile ormeggiata presso il porto.

Kristiansand

Proseguendo altre due ore e mezza a suggellare la penisola vi è Kristiansand. Sul lungomare potrete fare tranquille passeggiate fino alla rinnovata ed ora elegante zona del mercato del pesce Fiskebrygga e se avrete voglia di un bagno in spiaggia o in piscina segnatevi l’indirizzo dell’Aquarama Bad Waterpark.

Se preferite la quiete e il verde in periferia potrete trovare rifugio nei parchi di Ravnedalen e Baneheia. Dulcis in fundo vi consiglio di imbarcarvi per un tour dell’arcipelago antistante.

Stavanger

Ad altre tre ore e mezza di distanza si può chiudere il semicerchio con Stavanger e la sua città vecchia dalle case di legno bianche coi tetti di tegole rosse.

Nella via Øvre holmgate invece i muri sono coloratissimi creando un effetto davvero unico. Fra i musei ve ne sono di molto istruttivi, ovvero quello dell’inscatolamento del pesce e del petrolio, di cui la Norvegia è ricca.

Nelle vicinanze va assolutamente menzionato uno dei fiordi più imponenti, il Lisefjord, con il suo celebre Preikestolen, tradotto letteralmente in “Pulpito di roccia” che vi terrà con il fiato sospeso a 600 metri a picco sul mare. Guardarlo comodamente da una barca è sicuramente meno faticoso che raggiungerlo con una camminata di 4 ore, ma anche meno suggestivo.

Bergen

Una volta giunti a Stavanger, se avrete ancora giorni a disposizione potete continuare lungo la litoranea in direzione nord, fino a Bergen.

In alternativa potete “tagliare” per l’interno, con delle soste presso boschi o laghi per praticare sport all’aperto di vario tipo a seconda delle condizioni atmosferiche e del periodo in cui vi troverete: kayak, sci, trekking, mountain bike, ecc.

Decisamente più piccola di Oslo, la cittadina di Bergen rimane comunque ancora oggi il polo portuale più importante della Norvegia, di cui è stata anche in passato capitale.

La sua posizione è particolarmente scenografica, adagiata lungo un fiordo con sette montagne a farle da sfondo.

Bergen Norvegia

La visita di Bergen deve iniziare, nel segno della tradizione, presso il vecchio porto di Bryggen con il suo mercato del pesce, zona inserita per il suo altro valore storico nella lista del Patrimonio UNESCO.

E’ comodo prenotare l’autobus turistico di Bergen, da cui potete scendere e salire quando volete. Tra le tappe c’è il mercato del pesce, il Museo Bryggen e il Forte di Fredriksberg.

NORVEGIA CENTRALE

Proseguendo verso nord consigliamo agli amanti della natura di fare tappa al Parco Nazionale Dovrefjell-Sunndalsfjella, con fauna locale molto interessante fra cui il bue muschiato, la volpe artica e le renne selvatiche, solo per citarne alcuni.

Bue muschiato-Dovrefjell-Sunndalsfjella National Park

Trondheim

La città più emblematica dalle Norvegia centrale è Trondheim, terza in tutto il paese anche per popolazione. Oltre che città portuale ha una buona università che la rende un luogo vivace e frizzante. Qui il fiordo da visitare è lunghissimo e a Trodheim e dintorni ci sono varie luoghi d’interesse.

Di particolare rilievo sono la Fortezza di Kristiansen e lo Stiftsgården, il più grande e sontuoso edificio in legno sul suolo norvegese che viene anche utilizzato come residenza in città della famiglia reale.

NORVEGIA DEL NORD

La porzione settentrionale della penisola scandinava, dalla Norvegia alla Svezia, Finlandia e Russia, è
occupata dalla regione geografica della Lapponia, abitata dalla popolazione Sami.

Da Bodo fino a Capo Nord potrete scegliere la zona che preferite per ammirare il sole di mezzanotte in estate, l’aurora boreale nel periodo da settembre ad aprile, fare un giro su una motoslitta o su una slitta trainata da cani, avvistare le balene, o vedere i villaggi sami.

Aurora Boreale Norvegia

Bodo si affaccia sulla costa occidentale norvegese poco al di sopra del Circolo Polare Artico e richiederebbe un viaggio di quasi sedici ore di macchina da Oslo.

Guidare lungo le strade norvegesi è davvero piacevole, se non proprio rilassante, ma se avete poco tempo vi consiglio di prendere un volo interno, come anche per le potenziali tappe successive.

Isole Lofoten

Tappa molto apprezzata dai viaggiatori, le Isole Lofoten regalano splendidi panorami di fiordi e villaggi di pescatori sospesi in una dimensione fuori dal tempo.

Ho vissuto 6 mesi alle Lofoten, le conosco bene! Se siete muniti di auto vi consiglio di leggere il mio dettagliato Itinerario alle Lofoten.

Qui è possibile arrivare anche con un volo interno, nel piccolo aereoporto di Svolvaer, quindi, se non avete un’auto, prendete in considerazione di aggregarvi a un tour delle Lofoten in 2 giorni o di parteecipare a un tour per vedere l’aurora boreale.

Tromsø

Altra buona base per un’esperienza lappone è Tromso, con un museo sul Circolo Polare Artico e un acquario, chiamato Polaria, con tutte le specie che vivono in questa fascia climatica.

Da Tromsø partono inoltre molti tour per ammirare l’aurora boreale (ovviamente non nel periodo estivo, in cui ci sono 24h di luce e non c’è buio!) e tour in barca per avvistare le balene.

Capo Nord

Chi riesce a piantare la bandierina a Capo Nord e pensa di essere arrivato nel punto più a nord d’Europa sappia che in realtà non è così. Capo Nord è il punto ufficiale, ma non reale.

Capo Nord - Norvegia

Il punto più a nord dell’Europa si trova nelle isole Svalbard, che si trovano ad appena mille Km dal Polo Nord.

Il punto più a nord della Norvegia continentale dovrebbe essere Knivskjellodden, che si può vedere dalla base turistica di Capo Nord, dove tutti arrivano. Si può raggiungere con un trekking di 9km.

“Dovrebbe” perché, ad essere precisi, né Knivskjellodden né Capo Nord sono i punti più a Nord dell’Europa continentale, perché si trovano su un’isola!

Il punto più a nord dell‘Europa continentale è Capo Nordkinn, nella penisola di Nordkinn.

Il ghiaccio domina il panorama per gran parte dell’anno e al meglio dovreste venire in estate con massime di 13 °C, il bagliore del sole a mezzanotte e stormi di pulcinelle di mare e cormorani che nidificano.

Ho chiuso di proposito l’articolo con la meta più ambita  della Norvegia. Mi auguro che i miei consigli vi siano utili, fate buon viaggio!

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