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Piste ciclabili vicino a Ferrara

Ci sono certi posti che ti danno una sensazione di vita lenta e immutabile nel tempo. In Italia un luogo del genere è senza ombra di dubbio il fiume Po, nel suo lento incedere verso il mare attraversando la pianura padana. Ho avuto in questi giorni l’idea prendere la mia bici e percorrere le ciclabili sul fiume visitando la città di Ferrara, un simbolo di un’Italia medioevale dove ogni corte faceva a gara per mostrare la propria magnificenza.

Ferrara ciclabile

Ferrara: la città più ciclabile d’Italia

La scelta di Ferrara è dettata anche da un motivo non da poco per chi ama viaggiare in bici: è la città più ciclabile d’Italia con una percentuale di biciclette paragonabile a Copenaghen. Una visita tra le mura della città è d’obbligo se vuoi immergerti tra vicoli, botteghe ed assaggiare un piatto di cappellacci di zucca; a piedi o in bici tra la Via delle Volte e palazzi medioevali come il Palazzo dei Diamanti e la sua singolare architettura (8000 pietre) o Palazzo Schifanoia (consulta le aperture in quanto alcuni di essi sono in ristrutturazione). Il Castello è il centro della città: circondato da un fossato d’acqua , adiacente al Municipio e al Duomo è il cuore pulsante di una città che nel medioevo rivaleggiava con Firenze e Venezia.

Accompagnando il grande fiume verso il mare

Ho deciso di raggiungere il fiume percorrendo la ciclabile del Burana (FE101) che parte da Ferrara pedalando su un percorso molto bello di 30 km, per molti tratti alberato, per raggiungere Bondeno e la fortezza di Stellata dopo aver attraversato la diga situata dopo l’oasi di Malcantone.

La ciclabile poi si collega con la ciclabile Destra del Po (FE20). Da qui si accompagna veramente il fiume verso il mare (119 km fino a Gorino). Nei 50 km fino al Mulino di Ro Ferrarese si ha veramente la sensazione di una vita che scorre lenta e silenziosa, come se volesse accompagnare il fiume verso la sua metà finale: il Delta del Po, dichiarato patrimonio Unesco per la sua biodiversità.

Piste ciclabili vicino a Ferrara

Più ti avvicini al fiume, che tieni alla tua sinistra in direzione di Gorino, più sei avvolto in un silenzio, interrotto solo da fruscio dei pioppi. Sulla tua destra invece trovi piccoli villaggi come Francolino, Fossa d’Albero situati al di sotto dell’argine. Durante questo tragitto è possibile fare delle deviazioni verso agriturismi, oasi e le Delizie Ferraresi, le antiche dimore della famiglia D’Este che ha governato Ferrara per secoli. Ovviamente ne ho approfittato girando un po’ tra le vie molto silenziose di questi villaggi avvolti nella nebbia in inverno e bruciati dal sole estate (la zona è una delle più calde e umide d’Italia, quindi la primavera è la stagione ideale) che ti danno una sensazione di vita lenta con quelle insegne un po’ datate quasi stessimo tornando indietro nel tempo in un’Italia descritta in certi film degli anni ’60. Ma forse è questo che cerca il cicloturista e sicuramente è ciò che io apprezzo venendo da una città come Milano.

Percorsi alternativi

Qui siamo veramente tra le zone più ciclabili d’Italia: tutte le ciclabili sono interconnesse tra loro; forse qualche cartello in più non guasterebbe, ma è comunque difficile sbagliare. Ci sono varie opportunità:

  • Mura medievali di Ferrara: 13 km – Si consiglia di partire dal Castello Estense in direzione della Porta degli Angeli. I 9 km di mura  abbracciano completamente la città. Per diversi tratti il fondo non è asfaltato ma generalmente compatto. (fare attenzione nei pressi degli  attraversamenti stradali)
  • si può proseguire verso il delta e le Valli di Comacchio, visitando il paesino di Comacchio e da qui collegarsi con l’Adria Bike, che percorre la costa da Ravenna a Venezia (addirittura fino alla Slovenia).
  • Ferrara – Modena:  Km 83 –  Da Ferrara si prende la ciclabile del Burana (FE101) fino a Bondeno proseguendo poi in direzione Modena attraversando la campagna e  alcuni tratti di antichi tracciati ferroviari dismessi per arrivare  fino a Modena e visitare la città patrimonio Unesco.
  • Ferrara  – Padova:  Km 115 – Da Ferrara si raggiunge la ciclabile Destra Po (FE20) fino al Mulino di  Ro Ferrarese. Si attraversa il fiume e si prosegue su strade arginali e poco trafficate fino ad Este per arrivare poi a Padova pedalando  sulle ciclabili dei canali Battaglia e Bisatto.
  • Garda – Adriatico: Km 263 km – E’ un bellissimo  percorso che unisce il Lago di Garda al mare attraverso i fiumi Mincio e Po e due perle del rinascimento come Ferrara e Mantova . Partendo da Peschiera del Garda si costeggia prima il Mincio per visitare Mantova  e poi il  Po fino a Stellata-Bondeno. Da li poi si prende la ciclabile del Burana (FE101) arrivando  a Ferrara per poi riprendere il grande fiume a Francolino e proseguire  sulla ciclabile Destra (FE03 ) fino al Gorino oppure  deviando dopo Serravalle verso i boschi della Mesola ed arrivare alla graziosa  Comacchio .Da qui si possono fare anche   brevi escursioni nelle valli   su percorsi principalmente asfaltati o in parte sterrati   (FE30-FE417-FE40)
  • Ferrara – Ravenna: Km 113:  La visita a Ravenna e i suoi splendidi mosaici di età romana inizia congiungendosi con il Po di Primaro e costeggiando il corso d’acqua (FE401) . Nei pressi di Argenta poi si prosegue affiancando il Reno (FE40) su tratti per lo più sterrati raggiungendo il mare a Casal Borsetti.  Da qui in direzione sud si raggiunge Ravenna.

Bicicletta Delta del Po

Informazioni utili per i percorsi cicloturistici a Ferrara

Presso l’ufficio del turismo all’interno del Castello di Ferrara puoi trovare delle bikemaps da agganciare sul manubrio della tua bici e un utilissimo bike-book (disponibilità limitata, in alternativa qui c’è la versione pdf) veramente ben fatto che potrai consultare sorseggiando un caffè prima di decidere il percorso e partire.

Dal Castello Estense si parte su due ruote scegliendo diverse destinazioni verso città vicine oppure verso il Po e il suo delta. Sul sito www.bicideltapo.it puoi trovare informazioni anche per il noleggio di bici, assistenza e guide locali.

Per dormire a Ferrara, ai ciclo-amatori consiglio il  simpatico albergo bikefriendly www.bedandbikeferrara.com, a pochi passi dal castello, decorato interamente con murales – persino le lenzuola! – in tema bike.


Articolo di Fabio Corbellini, 43enne instagramer e ciclo-viaggiatore solitario sempre in cerca di nuove mete. Ad oggi ha visitato ben 59 paesi!  Segui le sue avventure su Instagram e su Youtube.

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