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Villaggio di Skarsvag - Verso Capo Nord

Stai progettando un viaggio on the road in Norvegia? Non perderti il nord!

La Norvegia è divisa in 11 regioni amministrative, chiamate contee. Oggi ti porto nella Contea di Troms og Finnmark: è la contea più settentrionale del paese e la sua densità di popolazione è tra le aree meno abitate della Scandinavia.

Itinerario Nord Norvegia

Elisa Polini, reporter e fotografa appassionata di tutto ciò che si trova al di sopra del Circolo Polare Artico, ci consiglia le tappe da non perdere in un viaggio nel nord della Norvegia.

Isola di Senja – la Norvegia in miniatura

L’isola di Senja è un piccolo paradiso per gli amanti della natura e della fotografia. Conosciuta per essere la Norvegia in Miniatura, qui si trova praticamente tutto ciò che la Norvegia offre: laghi, foreste, montagne, meravigliosi fiordi a picco sul mare, villaggi di pescatori, paesaggi lapponi e chi più ne ha più ne metta.

Consiglio di partire senza un itinerario preciso in mente, di lasciarsi trasportare dalle emozioni del momento, esplorare ogni singolo angolo e difficilmente rimarrai deluso.

Tra le cose da non perdere a Senja sicuramente spicca la meravigliosa Nasjonale Turistveger, una delle 18 strade panoramiche della Norvegia. La 86/862 è lunga circa 102 chilometri e si snoda in un bellissimo saliscendi da Gryllefjord a Botnhamn, con diverse deviazioni lungo il percorso.

Isola di Senja

Lungo la strada puoi fermarti in due punti panoramici: Bergsbotn, che permette di ammirare il Bergsfjord in tutta la sua bellezza, e Tungeneset, da dove si ha una splendida vista sulle Okshornan Mountains.

Non puoi dire di essere stato a Senja senza aver visitato qualche villaggio di pescatori. Tra i più belli spiccano Husøy, Mefjordvӕr, Hamn e Gryllefjord, uno dei più grandi. La strada per raggiungere quest’ultimo vale da sola tutto il viaggio, insieme alla piccola Gryllefjord Kapell, una chiesa risalente al 1902.

Visita anche l’isola di Husøy, un’isola di pescatori situata nella parte nord di Senja nel bellissimo Øyfjorden.

Se viaggi con bambini, ma se vuoi tornare anche tu un po’ bambino, visita il Senjatrollet, un parco a tema realizzato interamente attorno ad una leggenda che caratterizza l’isola di Senja. L’attrazione principale è il troll gigante, all’interno del quale si trova un piccolo mondo dedicato a queste creature fantasiose.

Gli amanti del trekking trovano pane per i loro denti all’Ånderdalen Nasjonalpark, istituito nel 1970 ed ampliato nel 2004, uno dei più piccoli Parchi Nazionali della Norvegia.

Alta – Incisioni rupestri e Cattedrale dell’aurora boreale

Alta, conosciuta per essere la città dell’Aurora Boreale, è una piccola città situata nell’estremo Nord della penisola scandinava e affacciata sul Mar di Norvegia. Qui, seppur sia la città più grande del Finnmark (20.000 abitanti) si respira aria di Lapponia, con ritmi lenti e piacevoli.

Tra le cose da vedere assolutamente ad Alta spicca la bellissima Cattedrale dell’Aurora Boreale, il cui campanile a spirale alto 47 metri riflette i colori della Dama Verde.

Un’altra delle cose da vedere ad Alta sono le incisioni rupestri, visibili solo in estate, dal 1985 Patrimonio dell’Umanità Unesco. Si tratta di un vero e proprio museo all’aperto, situato a Jiepmaluotka, e ospita circa 3.000 incisioni su roccia. Le più antiche risalgono al 4200 a.C. Per conoscere più a fondo questo sito archeologico e la storia della zona, consiglio di visitare anche l’Alta Museum.

Incisioni rupestri Norvegia - Alta

Incisioni rupestri, Alta – © Kjersti Bang 

Consiglio una passeggiata anche per il piccolo centro della città, ricco di negozietti di artigianato locale, qualche bar e qualche ristorante che serve piatti tradizionali lapponi.

Per un po’ di freddo e ghiaccio non perdetevi la visita al Sorrisniva Igloo Hotel, il primo hotel di ghiaccio della Norvegia e il secondo al mondo dopo l’IceHotel di Jukkasjarvi (Svezia).
Nei dintorni di Alta potete visitare il Sautso, l’Alta Canyon, il canyon più grande d’Europa.

Capo Nord – il punto più a Nord d’Europa

Situato sull’isola di Magerøya, a circa 2.000 chilometri dal Polo Nord, Capo Nord è ormai diventato un punto di riferimento, un must, per i viaggiatori amanti dell’on the road. Un punto di arrivo estremo, il più a Nord dell’Europa continentale, quasi a segnare una conquista dopo un lungo viaggio in auto dall’Italia.

Qui è possibile ammirare il Sole di Mezzanotte in estate e la Notte Polare in inverno, con l’Aurora Boreale che danza nel cielo. Questi fenomeni si possono ammirare non solo a Capo Nord, ma in tutta la fascia costiera più a nord della Norvegia.

In realtà, nessuno ha mai detto che la vera bellezza non è la tanto famosa statua di Capo Nord, ma la meravigliosa e panoramica strada che si percorre per raggiungerla e la splendida vista che si ha da lassù.

Lungo il pendio della montagna potete osservare la North Cape Horn, una roccia che indica un antico sito sacrificale utilizzato dai Sami.

Tra le cose da vedere a Capo Nord c’è sicuramente la St Johannes Kapell e il moderno Centro visitatori (Nordkapphallen) al cui interno ospita un ristorante, un negozio di souvenir e un cinema.

Prima di raggiungere Capo Nord consiglio di visitare il grazioso Skarsvåg, il villaggio di pescatori più a Nord del Mondo.

Villaggio di Skarsvag - Verso Capo Nord

Durante il periodo invernale è possibile raggiungere Capo Nord solamente aggregandosi ad un convoglio, in partenza giornalmente alle 11.00 per auto private e autobus, alle 12.00 solo per l’autobus della Hurtigruten e gli autobus giornalieri da Honningsvåg.

Il ritorno è rispettivamente alle 13.00 e alle 13.45. E’ possibile aggregarsi al convoglio anche di sera, per
ammirare l’Aurora Boreale danzare nel cielo di Capo Nord. Il convoglio parte alle 19.30 e torna alle 21.45.

Kirkenes, il capolinea del postale dei fiordi

Kirkenes, conosciuta per essere il capolinea del famoso postale dei fiordi (viaggio in nave tra i fiordi della Norvegia) e la città del Granchio Reale, è una piccola città situata nell’estremo Nord della Lapponia norvegese, quasi al confine con la Russia. Qui la natura è incontaminata, selvaggia, ancora poco esplorata ed è sicuramente la meta ideale per chi desidera un po’ di relax lontano dalle zone
più famose.

Tra le cose da vedere a Kirkenes segnalo il Borderland Museum (Grenselandmuseet), situato a circa 1 km dal centro città, dove troverai informazioni su storia e tradizioni di questo angolo remoto della Norvegia.

Kirkenes durante la Seconda Guerra Mondiale è stato uno dei luoghi strategici più importanti in Europa e, per questo motivo, è stata una delle zone più pesantemente bombardate. Potrai scoprire la storia della seconda guerra mondiale in questi luoghi, visitando la Andersgrotta, un vecchio rifugio antiaereo oggi divenuto museo.

Dogsledding Finnamrk

Tra le escursioni da fare consiglio la visita allo SnowHotel di Kirkenes, che propone bellissime escursioni in slitta con gli husky, in motoslitta, ciaspolate, visite a fattorie di renne, escursioni in barca e escursioni alla ricerca dell’Aurora Boreale. Sia in estate che in inverno gli appassionati di pesca, possono dedicarsi alla pesca del granchio reale, una specie invasiva introdotta nelle acque di Kirkenes circa 50 anni fa dalla Kamchatka.


Articolo di Elisa Polini, reporter e fotografa con una passione smisurata per tutto ciò che si trova al di sopra del Circolo Polare Artico o al di sotto del Circolo Polare Antartico. Nel suo blog di viaggi e fotografia, che gestisce insieme col suo compagno Luca Landoni, scrive reportage di viaggio e racconta l’Artico e l’Antartide attraverso le splendide fotografie.

Ha ideato il progetto Artico: un mondo da proteggere oltre il Circolo Polare Artico con cui cerca di informare più persone possibili in merito all’Artico, alla sua flora, agli animali che lo popolano e ai problemi che il riscaldamento globale sta causando a questo fragile angolo di mondo.

Ha ideato il progetto People of the Arctic che racconta la dura vita che conducono le popolazioni autoctone che popolano queste terre così estreme.

Promuove un turismo consapevole e sostenibile ed è convinta che solo la conoscenza approfondita del luogo in cui si vuole andare possa aiutare ad essere più responsabili verso di esso. Potete seguire Elisa Polini sul suo blog Un Viaggio Infinite Emozioni, su Facebook e su Instagram

Comments:

  • Hermod

    16 Aprile 2021

    Serena e Hermod ti salutano da Formigine.

    reply...

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