
I 10 luoghi più inquinati del mondo
1. FIUME CITARUM – Indonesia
Per migliaia di anni il Citarum è stato fonte di alimentazione e trasporto per molte civiltà. Alla cosiddetta “società dello sviluppo” sono bastati 50 anni per distruggere un intero ecosistema.
Il fiume Citarum è letteralmente un fiume di spazzatura: è colmo di rifiuti a tal punto che non se ne vede l’acqua. Il livello di contaminazione è 5 mila volte superiore a quello consentito ed è impossibile pescare qualcosa di vivo.
Nel fiume riversano i rifiuti dei villaggi e le pericolose sostanze chimiche delle fabbriche circostanti (circa 2000 complessi industriali, tra cui 200 fabbriche tessili). Un disastro ecologico incalcolabile.
2. CHERNOBYL – Ucraina
Era il 26 aprile 1986 quando è avvenuto il più grande disastro nucleare della storia. L’esplosione del reattore di Chernobyl in Ucraina ha rilasciato un livello di radiazioni 100 volte quello delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki.
A più di 40 anni dall’esplosione, Chernobyl è ancora nelle liste dei luoghi più inquinati del mondo. Si registrano ancora oggi migliaia di casi di leucemia, tumori, aborti spontanei e gravi malformazioni fisiche.
3. KABWE – Zambia
Quando nei primi del 900 furono scoperti i ricchi giacimenti di piombo, lo Zambia era una colonia britannica e agli inglesi poco importava delle conseguenze dell’inquinamento sulla popolazione locale.
Anche se le miniere non sono più attive oggi la concentrazione di piombo è ancora altissima: nel sangue dei bambini di Kabwe i livelli di piombo superano di 10 volte quelli tollerabili. .
4. ZABOL – Iran
Zabol detiene il primato per inquinamento atmosferico da polveri sottili, superando perfino India e Cina. Gli effetti per la salute vanno dal rischio di ictus alle malattie cardiache, cancro ai polmoni e malattie respiratorie acute.
L’inquinamento da polveri sottili non si vede, ma secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è il più grave rischio ambientale per la salute che causa oltre 3 milioni di morti ogni anno nel mondo
5. SUMGAIT – Azerbaijan
Era uno dei poli petrolchimici più importanti dell’ex Unione Sovietica. A causa dei rifiuti tossici rilasciati nell’ambiente (120.000 tonnellate di mercurio) si registrano numerosissimi casi di cancro e malformazioni genetiche.
6. AGBOGBLOSHIE – Ghana
Agbogbloshie si trova nella periferia della città africana di Accra, capitale del Ghana, ma i responsabili del suo inquinamento siamo noi europei. Agbogbloshie è il cimitero della nostra tecnologia.
Ogni anno 215mila tonnellate di rifiuti elettronici provenienti dall’Europa occidentale vengono portati qui: computer, tablet, smartphone, elettrodomestici e batterie di ogni tipo, il cui smaltimento dovrebbe prevedere tutt’altra strada.
Attorno alla discarica ci sono insediamenti abitativi e pascoli per il bestiame, quindi l’impatto ambientale sull’ambiente e sulle persone è altissimo. Le persone entrano nella discarica illegale cercando di recuperare oggetti da rivendere, bruciano la plastica ed è un inferno di fumi tossici.
7. NORILSK – Russia
A Norilsk c’è il più grande complesso al mondo per la fusione dei metalli pesanti, la Nornickel. Nel 2020 una cisterna della centrale ha rilasciato circa 20.000 tonnellate di gasolio che hanno raggiunto il fiume Ambarnaya, provocando un disastro ambientale senza precedenti.
L’inquinamento atmosferico nella città di Norilsk è a livelli esorbitanti: tonnellate di anidride solforosa si riversano nell’ambiente circostante, che è diventato un deserto.
Attorno alla centrale non cresce alcuna forma di vita, la prima vegetazione si trova a una distanza di 50 Km dal complesso industriale. Gli operai vivono 10 anni in meno rispetto alla media russa.
8. SUKINDA – India
A Sukinda c’è una delle più grandi miniere di cromo al mondo, a cielo aperto. Milioni di tonnellate di rifiuti sono scaricati senza alcun controllo nel fiume Brahamani, che bagna la città. Tra gli abitanti c’è un’alta percentuale di aborti spontanei, tassi di infertilità e malformazioni congenite.
9. Fiume Yamuna – India
ll fiume Yamuna è il più grande affluente del Gange e per secoli è stato un’importante risorsa per le popolazioni locali.
Oggi, a causa degli scarichi fognari (New Delhi vi riversa circa il 58% delle acque di scarico) e altri e dei numerosi complessi industriali, è tra i fiumi più inquinati del mondo, a livelli tali che è completamente ricoperto di schiume tossiche.
Nel 2017, il fiume Yamuna è stato dichiarato ecologicamente morto: con una percentuale di ossigeno pari allo 0%, nessun essere vivente può sopravvivere, né vegetale né animale.
10. Xingtai – Cina
Xingtai è una città industriale nel nord della Cina dove la presenza di grandi fabbriche di carbone ha reso l’aria irrespirabile. E’ considerata la città più inquinata della Cina.
Questi sono solo alcuni dei luoghi più inquinati del mondo, purtroppo la lista è lunga. Se questo articolo ti è piaciuto, apprezzerai anche le 7 mappe tematiche sulle condizioni del nostro Pianeta.
Per chi vuole fare la sua parte ecco 5 modi per sostenere Greenpeace, l’organizzazione mondiale per la salvaguardia del Pianeta.
Arriverà il giorno in cui l’umanità realizzerà che è urgentemente necessario un cambio di rotta?
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cristina garrone
le immagini sono impressionanti ma non ci posso credere che l’uomo ha creato così tanti danni . ma anche se non ci voglio credere è successo . grazie ha questo sito ora so cosa succede ai paesi,fiumi AL MONDO per colpa dell’uomo . perhcè così facendo l’uomo ha creato e continuerà a creare l’estinzione di nuove specie e l’estinzione di noi essere umani .