
Guida pratica di Casablanca – Marocco
I profumi di Marrakech, le immense spiagge di Essaouira, Chefchaouen, la città blu del Marocco, la valle dell’ Argan, sono tutte mete battute dai viaggiatori che ogni anno visitano il Marocco.
Tra queste ingiustamente sento menzionare poco Casablanca, la capitale economica del paese infatti viene quasi sempre preferita da altre località, e non sono poche le persone che ne sono rimaste deluse, probabilmente perché non l’hanno capita.
La città a primo impatto può sembrare difficile da visitare, troppo caotica coi suoi tre milioni di abitanti, il traffico infernale e i suoi cantieri stradali che sembrano non avere mai una fine, e potrebbe addirittura sembrare traumatica al viaggiatore poco esperto che atterra per la prima volta in Marocco.
La pazienza e la tranquillità saranno le due doti che più vi aiuteranno ad apprezzare l’atmosfera di questa città sorprendente, a cui piace strizzare l’occhio allo stile di vita occidentale, pur mantenendo le tradizioni musulmane.
Qui vedrete ragazze truccatissime sfrecciare su macchine sportive, bar lounge in stile newyorchese, un centro finanziario con grattacieli, ma anche la squisita cucina tipica marocchina e la calda accoglienza, caratteristica che accomuna questo bel popolo.
E mentre camminerete sul bel lungomare di Casablanca vedrete lei, uno dei monumenti più belli che io abbia mai visto: la splendida moschea di Hassan II.
Trasporti da/per Casablanca
Aereo
L’aeroporto è uno dei punti deboli della città, il Marocco ormai da anni si è aperto a diverse compagnie low cost che danno la possibilità di raggiungere parecchie città a prezzi davvero convenienti, tra queste purtroppo non c’è Casablanca.
Le compagnie che da sempre hanno connesso l’Italia con Casablanca sono sempre state quelle di bandiera: Alitalia, Air Arabia Maroc e Royal Air Maroc, tutte quante con prezzi spropositati. Mentre per Alitalia (attuale ITA Airways) si possono avere pareri discordanti, sulle due compagnie marocchine ho solo sentito pareri negativi.
Segnalo però che da poco la Wizzair ha creato delle nuove rotte da Milano Malpensa, Roma e Venezia, verso Casablanca. I prezzi non sono competitivi come per andare a Marrakech o Fez, ma è comunque un inizio.
Treni
Se la parte trasporto aereo non mi ha entusiasmato, dall’altra parte devo ammettere che da Casablanca si possono raggiungere le principali località marocchine con un ottimo servizio di treni, efficienti, convenienti e abbastanza puntuali, un ottimo modo insomma per muoversi all’ interno del paese.
Autobus
Anche le strade principali sono ben tenute e pattugliate frequentemente dalle autorità locali, che da queste parti sono una presenza rassicurante, infatti raramente ho visto macchine superare i limiti di velocità stabiliti. Su questi percorsi si sviluppa un ottimo servizio di confortevoli bus che connette quasi tutto il paese.
Cosa vedere a Casablanca
Moschea Hassan II
Non si può non iniziare dall’ orgoglio di Casablanca: questa splendida moschea vale da sola la visita alla città, sorge su un promontorio roccioso e il colpo d’occhio sull’oceano è pazzesco, la sua altezza di 210 metri la rende una delle moschee più grandi del mondo.
La Medina
Piccola, compatta e completamente pedonale. Non è per nulla la classica Medina turistica piena di negozi di souvenirs, anzi a tratti può sembrare un po’ sporca e trascurata, ma è un’ottima opportunità per conoscere le vere abitudini degli abitanti di “Casa”.
Ville Nouvelle
Una passeggiata in questa zona, anche se breve, va fatta, per ammirare i bei edifici art déco e lo stile urbanistico creato dai francesi.
La zona da esplorare si trova subito a sud della Medina, ed è interessante vedere come l’architettura moresca si intrecci col design coloniale francese.
Le Corniche
Non è di certo il lungomare di Doha o Dubai, ma è comunque un bel punto per passeggiare ammirando un bel tramonto o bersi un drink fresco con la gente del posto.
One day trip a Rabat, la capitale
Se state programmando un tour in Marocco o semplicemente qualche giorno a Casablanca consiglio assolutamente una gita anche solo in giornata nella capitale Rabat.
Qui l’atmosfera è completamente diversa, passerete dal caos alla tranquillità in neanche un’ora e mezza di auto. La città pur essendo una capitale è relativamente piccola, il traffico è abbastanza ordinato, a parte nella Medina, con il solito reticolato di viuzze e motorini, dove comunque consiglio di fermarvi a mangiare in uno dei suoi ristoranti tipici.
Il pezzo forte che merita assolutamente la visita è la torre di Hassan, che è anche il simbolo della città. È il minareto di una grande moschea, che sarebbe dovuta sorgere nell’immensa piazza in cui si colloca, ma il progetto fu interrotto nel 1199 dopo la morte del sultano Hassan.
Nella piazza sono ancora presenti le 360 colonne che dovevano sorreggerne il tetto, il che la rende un sito archeologico molto bello e particolare.
Nelle immediate vicinanze si erge il mausoleo di Mohammed V, che vi stupirà per le bellissime decorazioni che includono tutti i migliori materiali marocchini.
Cucina locale marocchina
Casablanca è il luogo ideale per assaporare la vera cucina marocchina, basterà perdervi nella Medina e scegliere il ristorante che più vi aggrada.
Ovviamente essendo una metropoli si possono trovare gusti per tutte le tasche e non manca la scelta internazionale, come per esempio il Rick’s cafè, quello del film con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, un po’ turistico ma unico per gli appassionati del genere, o per gli amanti del dolce da non perdere è il Bennis Habous, la più antica e molto probabilmente la più buona pasticceria della città.
Personalmente mi sento di consigliarvi il Dar Dada, dove ho mangiato ottime Tajina, e Le Cuistot, dove il piatto forte è la Pastilla.
Di seguito ecco una descrizione dei principali piatti della tradizione marocchina:
INSALATE MAROCCHINE
Speziatissime e profumatissime, vengono servite tutte contemporaneamente come antipasto in piccole ciotole di terracotta, neesistono di varie tipologie, buonissima quella di melanzane, la zaalouk.
TAJINE
Il piatto tipico per eccellenza, il nome deriva dal piatto nella quale avviene la cottura, la Tajine appunto. Ne esistono una infinità di tipi ma la mia preferita rimane la “bi lham”, composta da agnello, prugne e mandorle.
Pastilla
L’ origine del piatto risale alla Spagna islamica, è una sorta di torta salata che unisce molto bene il sapore dolce col salato, la ricetta originale prevede che sia farcita con carne di piccione.
Briouat
Perfetto come spuntino e presente in molti street food della medina, è un ripieno di carne mista a formaggio, limone e pepe. Sono avvolti in Warqa, una pasta sfoglia del posto. Personalmente non riuscivo a farne a meno durante i miei tour nella città, sono squisiti.
Harira
Zuppa tipica composta da carne di agnello e prodotti tipici, come
verdure, lenticchie e pomodori. Ha un sorprendente potere saziante.
Articolo scritto da Luca Ottin, autore del blog www.zerodogane.com, che ha visitato 60 paesi in tutti i cinque continenti; la sua più grande passione è condividere i suoi racconti con altri viaggiatori.