
Le Canarie, una cultura tutta da scoprire
Negli ultimi anni le Isole Canarie sono diventate una destinazione turistica per eccellenza.
Grazie al loro clima favorevole tutto l’anno e ai paesaggi meravigliosi sia di mare sia di montagna, queste isole sono un vero e proprio paradiso per vacanzieri e viaggiatori.
L’arcipelago è formato da 8 isole abitate, da ovest a est:
- El Hierro
- La Palma detta L’Isla Bonita
- La Gomera, dove gli abitanti parlano ancora una lingua fischiata, il Silbo Gomero.
- Tenerife che ospita la vetta più alta della Spagna: il vulcano Teide
- Gran Canaria, la seconda isola più popolata delle Canarie, dopo Tenerife
- Fuerteventura, la più vicina all’Africa e dalle spiagge kilometriche
- Lanzarote, la più curata grazie al lavoro di Cesar Manrique
- La Graciosa con i suoi 750 abitanti e 17 km di lunghezza
Geograficamente le isole sono africane, si trovano infatti a 100km dalla costa sud del Marocco, ma politicamente sono parte della Spagna.
Potete esplorarle noleggiando un’auto, prendendo i traghetti oppure, perché no, noleggiare una barca a vela.
La lingua parlata è lo spagnolo con varie sfumature di portoghese derivato dai vari commerci nei secoli con i mercanti del vicino Portogallo.
LE ISOLE UMIDE
Le isole occidentali di El Hierro, La Gomera, Tenerife, La Palma e Gran Canaria sono isole montagnose e sono caratterizzate dal Mar de Nubes, un fenomeno atmosferico che fa sì che la parte nord delle isole sia maggiormente nuvolosa.
Il potere del Mar de Nubes
I venti alisei carichi di acqua si bloccano contro le pareti montuose e generano una vasta zona di nuvole che scaricano l’acqua sulle montagne dando vita a boschi di lauri di strabiliante bellezza.
Grazie a questo fenomeno le isole occidentali non hanno problemi di acqua e sono più fresche e rigogliose e presentano una maggiore varietà di climi e paesaggi.
LE ISOLE DESERTICHE
Fuerteventura e Lanzarote, invece, assomigliano molto più al Marocco.
Sono caratterizzate da un paesaggio desertico popolato da bassi coni vulcanici.
La vegetazione è quasi inesistente e non ci sono fiumi; l’acqua è presa dal mare e la vita qui, soprattutto in passato, è stata molto difficile.
Queste isole offrono grandissime spiagge di sabbia dorata e/o bianchissima e sono considerate i Tropici Europei.
CHI ERANO GLI ABITANTI DELLE CANARIE
La cultura canaria è stata fortemente influenzata dal commercio e dalla geografia di queste terre.
Gli abitanti aborigeni delle isole sono i Guanches (nelle isole occidentali) e i Mahos a Fuerteventura e Lanzarote. Entrambe queste popolazioni sono di origine berbera, vengono dal Marocco e hanno popolato le isole 3000 anni fa.
La cosa sorprendente è che le popolazioni delle varie isole si sono sviluppate in maniera differente. Questo significa che non avevano contatti tra loro e si pensa quindi avessero perso l’arte della navigazione.
I Guanches, infatti, non erano grandi pescatori, per lo meno non in tutte le isole, ma si dedicavano principalmente all’allevamento di capre e all’agricoltura, in particolare alla coltivazione di orzo e miglio.
La cucina tipica canaria riflette queste tradizioni ed è principalmente a base di carne e cereali come dimostrano questi piatti tipici:
- Il Gofio Escaldado, una sorta di polenta di cereali e mais coltivato sull’isola
- Formaggio grigliato di Capra.
- Il Mojo Verde e Rosso, una salsa di aglio e peperoni verde o rosso che accompagna ogni pietanza
- Il Caldo Canario, una zuppa di ceci e carne di capra o maiale
- Il Dolce di Gofio
COME VIVEVANO GLI ABITANTI DELL’ARCIPELAGO
Il Guanche erano politeisti e vivevano dentro a grotte, dette cuevas, scavate lungo canyon o scogliere (barrancos).
Ma perché vivevano nelle grotte?
Perché la roccia vulcanica è molto facile da lavorare, quindi scavare case nella roccia era il modo più semplice per creare un’abitazione.
La parte più luminosa era riservata al “salotto” e alla “cucina” mentre le zone più interne erano le aree dedicate al sonno.
Alcune persone preferivano vivere in semplicissime case di pietra invece che rintanarsi nelle cuevas ma erano una parte minoritaria della popolazione.
I vestiti erano di pelle di capra o pecora con semplici lacci di cuoio. Ancora oggi una parte della popolazione vive in questa maniera sebbene le cuevas siano migliorate e sono fornite di elettricità e Tv.
Alle Canarie può essere una bella esperienza affittare una cueva, provare a vivere come questi antichi abitanti, con qualche comodità in più!
LE ORIGINI VULCANICHE DELLE ISOLE CANARIE
Tutte le isole Canarie sono di origine vulcanica e i vulcani hanno giocato un ruolo fondamentale nelle credenze e nella mitologia degli abitanti.
Le isole di La Palma e Tenerife sono le isole vulcaniche per eccellenza con cammini montagnosi di rara bellezza come:
- La Ruta de Los Volcanes a La Palma, un trekking di 17km che passa per oltre 120 vulcani
- La salita al Pico del Teide a 3718, il vulcano più alto di Spagna
Molti vulcani sono ancora attivi sebbene siano in uno stato di “letargo”, ciononostante, l’ultima eruzione è avvenuta nel 1971 a La Palma e ha dato vita a 3 nuove lagune spettacolari.
AGGIORNAMENTO: l’ultima eruzione a La Palma si è verificata a settembre 2021 (nell’esatto momento in cui questo articolo viene scritto) dopo cinquant’anni.
LA CULTURA DEL VINO
Le Canarie hanno una fiorente cultura del vino che risale a oltre 300 anni fa.
I vini montagnosi di La Palma sono pregiati e di nicchia mentre i famosi vini della Geria, a Lanzarote, sono un esempio di come anche dalla cenere e dal magma si possano ricavare uve e vini di alta qualità come il Malvasia vulcanico.
Se sei un amante del vino, insomma, le Canarie non ti deluderanno.
4 CURIOSITÀ CHE TI SORPRENDERANNO SULLE ISOLE CANARIE
Queste isole fino a pochi decenni fa dimenticate dai più, nascondono curiosità e fatti veramente interessanti. Eccone 4 che probabilmente ti colpiranno:
- Cristoforo Colombo
Cristoforo Colombo ha fatto tappa sull’isola di La Gomera prima di attraversare l’Atlantico nel 1492 per raggiungere le Americhe.
A Las Palmas di Gran Canaria gli è stato dedicato un museo e sul molo è possibile osservare una ricostruzione della Caravella in formato reale.
Fa impressione per quanto è piccola rispetto alle navi moderne!
- Il Silbo Gomero
Il Silbo Gomero è uno dei rarissimi linguaggio fischiati al mondo. Gli abitanti de La Gomera un tempo comunicavano tra un canyon e l’altro fischiando.
Il Silbo Gomero è divenuto parte del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità e si insegna nelle scuole dell’isola.
- Il Salto del Pastore
Sull’isola di La Palma i pastori per scalare le alte pareti rocciose e seguire le capre durante la transumanza hanno inventato un metodo di scalata davvero originale; si tratta del Salto del Pastor.
Armati con lance di legno con la punta metallica i pastori fanno forza sulle rocce e scalano le pareti. Si tratta di una vera e propria tecnica di scalata comparabile alle cordate alpine.
- La Cueva del Hielo a Tenerife
A Tenerife a 3300m di altitudine si trova una grotta piena di ghiaccio.
Nel passato i rivenditori di ghiaccio dell’isola salivano fino a quassù e caricavano i muli con lastre di ghiaccio che rivendevano ai bar e ristoranti dei paesi.
LA VITA OGGI, ALLE CANARIE
Com’è la vita alle Canarie oggi?
Con il boom del turismo la vita alle Canarie si è molto sviluppata.
Uno sviluppo di tipo occidentale e capitalistico che però, per fortuna, non ha ancora sradicato l’anima agricola e legata ai cicli della terra tipica dei Guanches.
Lo sviluppo delle città e delle attrazioni turistiche ha portato maggior benessere e lavoro sulle isole che sono diventate rifugio per nomadi digitali ed europei alla ricerca del buon clima tutto l’anno.
Sono sicuramente isole piene di fascino, storia e paesaggi di cui innamorarsi.
Articolo di Thomas e Giulia, fondatori di Travel Jam, un progetto di Viaggio a tempo indeterminato, viaggiatori all’avventura in maniera lenta e sostenibile. Autori del blog TravelJam.it ricco di ispirazioni e consigli per viaggiare low cost.