
5 modi per sostenere Greenpeace
Come sostenere Greenpeace, l’Ong che lavora per tutti noi, per la salvaguardia del Pianeta?
Greenpeace è tra le pochissime realtà di cui mi fido e che sostengo da anni: è l’unica organizzazione ambientale che non accetta finanziamenti di governi, partiti politici e aziende, ma solo da comuni mortali che condividono gli stessi ideali di sostenibilità ambientale. In questo modo non sono corruttibili.
Negli ultimi 100anni l’essere umano ha letteralmente devastato il Pianeta. Ci sono città in cui l’aria è irrespirabile, fiumi colmi di plastica ed ecosistemi completamente morti, in cui non vi è più nessuna forma di vita.
Gli attivisti di Greenpeace scelgono di dedicare la propria vita alla salvaguardia del Pianeta, ma anche chi sostiene l’ONG di fronte ad uno schermo è di fondamentale importanza, ricordiamoci che siamo nell’era digitale e il web ci permette di diffondere fatti e opinioni a livello globale, e questa è una potenza incredibile.
Puoi scegliere di sostenere Greenpeace in diversi modi:
1- FIRMA E DIFFONDI LE PETIZIONI
Firmare e diffondere una petizione in cui credi ha il suo impatto.
Non credi alle petizioni? Continua a leggere…
Pensa al movimento anti-plastica degli ultimi due anni: ha portato molti luoghi nel mondo – isole e nazioni intere – a vietare o limitare l’uso e la produzione di plastica.
Negli Stati Uniti, grazie alla campagna anti-plastica di Greenpeace, che ha raccolto più di 3 milioni di firme, multinazionali come la Coca Cola hanno recentemente comunicato la fine della loro adesione alla Plastics Industry Association. Leggi “Coca Cola e PepsiCo abbandonano l’associazione industriale statunitense della plastica“
I social media possono essere usati in molti modi, quello più sensato… è quello di diffondere informazioni utili.
Se vuoi firmare e diffondere una petizione qui trovi le petizioni attive: foreste, oceani, cambiamento climatico, allevamenti intensivi, plastica, olio di palma e tanto altro.
2- DONA O DEVOLVI IL TUO 5 x 1.000
Puoi scegliere se fare una singola donazione, oppure farla mensilmente o annualmente. Scegli tu l’importo.
Qui trovi la pagina dedicata alle donazioni e se vuoi devolvere il tuo 5 x 1.000 cerca il riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale” come codice fiscale del beneficiario indica Greenpeace 97046630584.
3- FAI UN ECO-REGALO ACQUISTANDO DAL GREENSHOP
Regala – o regalati! – qualcosa di utile :)
Nello shop di Greenpeace trovi tazze, calendari, borracce, poster e quaderni.
Io ho scelto uno dei vari diari in carta riciclata, in viaggio devo sempre avere il mio taccuino! Ogni diario ha in copertina una frase importante, io ho scelto: “Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.
4- DIVENTA VOLONTARIO o ATTIVISTA
Come diventare volontario per Greenpeace?
Partiamo col distinguere i volontari dagli attivisti.
I volontari promuovono attivamente le attività di Greenpeace a livello locale. Quella dei volontari Greenpeace è una rete attivissima in tutta italia, cerca il Gruppo Locale più vicino a casa tua.
Per diventare attivisti è necessario prima fare un percorso come volontario, per poi proseguire con un’intensa formazione specifica: prima dell’impulso vanno testate costanza e determinazione.
5- PARTECIPA AL PLASTIC-RADAR
Se ti trovi di fronte a un rifiuto di plastica di cui puoi vedere la marca, fotografalo e invia la posizione al numero whatsapp 342-3711267.
Aiuterai Greenpeace a mappare la plastica e a sapere quali sono le principali aziende inquinanti da contattare, per coinvolgerle in scelte più sostenibili per l’ambiente.
Se vuoi contribuire al cambiamento, comincia subito con una di queste cinque azioni e condividi questo articolo, così anche i tuoi amici e familiari saranno informati su come possono dare il loro piccolo contributo per un mondo migliore. Grazie!
Zeno Gianola
Vorrei fare un discreto versamento per Greenpeace ma non lo voglio fare con la carta di credito, bensì tramite un conto bancario con tanto di ” numero di riferimento”….come faccio? qual’è il vostro numero di conto svizzero o ticinese? Grazie per la vostra risposta. Zeno Gianola – Lamone
Valentina M.
Deve chiederlo a Greenpeace, non a me… Io sono una blogger che ha pubblicato un articolo, per questo tipo di informazioni deve contattare direttamente Greenpeace :)