
Attrezzatura fotografica di un fotografo di paesaggio
Viaggiare per il mondo immortalando luoghi, monumenti e momenti di valore può avere per noi una grande importanza.
Ancor più importante diventa la perfezione dello scatto se dei viaggi fotografici ne facciamo il nostro lavoro.
Qualsiasi fotografo, in generale, e forse ancor di più di paesaggio, deve per questo considerare di portare con sé un vero e proprio kit del perfetto fotografo di paesaggio.
Non si tratta di portare lo stretto necessario, ma neanche di caricarsi di pesi superflui. L’unica cosa importante da fare in veste di fotografo viaggiatore è prevedere l’imprevedibile.
Vediamo insieme cosa non dovrebbe mancare tra le componenti principali di un’attrezzatura fotografica ma prima, capiamo perché è così bello viaggiare per fotografare.
Le 4 ragioni che rendono il travel photographer il lavoro dei sogni
Forse all’inizio potrà anche sembrarti un enorme miscuglio di cose imprevedibili e itinerari impegnativi.
Forse non ti sei neanche mai immaginato nelle vesti dell’esploratore del mondo pronto a immortalarne gli aspetti più nascosti.
La verità è che viaggiare accompagnato dalla propria macchina fotografica nasconde vantaggi talmente sorprendenti che vanno oltre l’evidenza e che rendono il viaggio fotografico un’esperienza incredibilmente gratificante:
1 – Nuove opportunità fotografiche. I viaggi fotografici offrono l’opportunità di esplorare nuovi luoghi e culture, catturando immagini uniche e inaspettate. Si può fotografare la natura, le città, le persone e gli animali in modi diversi da come si farebbe nella propria città o paese.
2 – Nuove sfide e opportunità di apprendimento. Ad esempio, si potrebbe dover affrontare condizioni meteorologiche estreme o imparare a comunicare con persone che parlano lingue diverse. Tutto ciò può aiutare a sviluppare nuove competenze e migliorare la propria creatività.
3 – Nuove amicizie. Diventare travel photographer può essere anche un’occasione per incontrare nuove persone con la stessa passione per la fotografia. In questo modo si può condividere l’esperienza, imparare gli uni dagli altri e creare legami duraturi.
4 – Una pausa dalla routine. Viaggiare per fotografare e scoprire le meraviglie del mondo significa anche avere l’opportunità di staccare dalla propria routine quotidiana e immergersi in nuove esperienze e culture.
Siete già un po’ più convinti ora? Per essere pronti al 100% a effettuare il nostro viaggio fotografico, però, vediamo insieme qual è l’attrezzatura ideale di un fotografo di paesaggio.
12 foto strumenti fotografici indispensabili durante un viaggio
Come abbiamo visto all’inizio del nostro articolo, il fotografo di paesaggio ha un grande compito prima di iniziare la sua avventura fotografica: prevedere l’imprevedibile.
Per questo motivo vi offriremo un elenco misto fatto di cose imprescindibili e piccoli accorgimenti che potrebbero tornarvi utili quando meno ve lo aspettate:
ZAINO DA TREKKING
Banale ma non da sottovalutare è la presenza di uno zaino da trekking. Vi consigliamo di optare quelli con capacità che vanno da 50 lt a 70 lt.
Volontariamente non citiamo lo zaino fotografico visto il suo uso prettamente tecnico. Durante un viaggio, è necessario portare con sé l’attrezzatura fotografica ma anche altri strumenti di altre necessità.
CUSTODIE A COMPARTI (ICU)
Allo scopo di separare correttamente le varie componenti dell’attrezzatura, è possibile acquistare le custodie a comparti separatori (ICU) capaci di trasformare il vostro zaino da trekking in uno fotografico e proteggere fotocamera e ottiche.
FOTOCAMERA E DRONE
Ovviamente senza la nostra macchina fotografica non andremmo molto avanti. Per questo motivo, una volta scelto lo zaino e il separatore ICU la prima cosa da fare è inserirci la macchina fotografica, reflex o mirrorless che sia.
Per i più intraprendenti, ma soprattutto per quelli che non si accontentano, perché non portare con sé anche un drone?
Per chi ce l’ha, il viaggio fotografico è uno dei momenti perfetti per portarlo con sé.
Il drone vi permetterà di raggiungere prospettive uniche godendo di una vista dall’alto unica.
Catturerete, così, foto e video di paesaggi, città e edifici che sarebbero difficili o impossibili da catturare con una fotocamera tradizionale.
Tra i droni consigliati, pieghevoli e leggeri:
il DJI Mini 2 SE, mini drone e il più performante DJI Mini 3 Pro (con DJI RC).
LENTI
Cosa sarebbe un corpo macchina senza le sue ottiche? Decisamente poco e niente.
Per questo motivo, nel vostro zaino, lasciate lo spazio necessario per l’obiettivo. Ancor meglio se di spazi ne lasciate due.
Ogni fotografo di paesaggio, infatti, prevede sempre di portare con sé un grandangolo per le foto di paesaggio più distanti e con ampi angoli di campo; così come diventa necessario un teleobiettivo nel caso in cui si volesse raggiungere un particolare dettaglio lontano e ingrandirlo.
TREPPIEDE
Foto notturne o poco illuminate, foto di scie luminose o semplicemente impostate con tempi lunghi, richiedono inevitabilmente il treppiede.
Prima di un viaggio non si ha in anticipo un’idea di quello che si andrà a fotografare, ma sicuramente il treppiede va previsto.
Per quanto ingombrante possa sembrare, una volta che vi si presenterà la necessità di aprirlo e posizionarlo per lo scatto, vi ringrazierete all’infinito per averlo portato con voi.
Treppiede in fibra di carbonio 158 cm
Treppiede in fibra di carbonio 171 cm
Treppiede in alluminio o fibra di carbonio, 162 cm
FILTRO POLARIZZATORE e FILTRO ND
A chi piace avere il riverbero, dei colori sbiaditi o troppa luce nelle foto?
Per rimediare a entrambe le necessità esistono rispettivamente il filtro polarizzatore e il filtro ND per le lunghe esposizioni, quindi perché non inserirli nello zaino?
Allo stesso modo poter controllare l’intensità luminosa, la profondità di campo e riuscire a creare anche degli effetti artistici simpatici sarebbe più che interessante.
TELECOMANDO
Per le stesse ragioni del treppiede, portare con sé un telecomando permette di avere un controllo remoto del proprio scatto senza dover per forza interagire con la macchinetta.
Un telecomando per la fotocamera in un viaggio fotografico può offrire una serie di vantaggi per un fotografo, tra cui maggiore stabilità, versatilità, controllo preciso, autonomia e riduzione del rumore.
TORCIA DA TESTA
Se vi steste chiedendo perché mai un fotografo dovrebbe portare con sé una torcia da testa, i motivi sono abbastanza semplici:
Illuminazione: In alcune situazioni, la luce ambientale potrebbe non essere sufficiente per ottenere l’effetto desiderato in una fotografia. In questo caso, una torcia da testa può essere utilizzata per fornire l’illuminazione necessaria per la scena.
Precisione: La torcia da testa consente al fotografo di vedere chiaramente la scena in cui sta lavorando, fornendo precisione e chiarezza durante la messa a fuoco o la composizione dell’immagine.
Mobilità: A differenza di una torcia a mano, una torcia da testa consente al fotografo di avere le mani libere, il che significa che può concentrarsi sull’immagine che sta scattando, spostarsi liberamente e utilizzare altri strumenti come il treppiede.
Versatilità: Una torcia da testa può essere utilizzata anche come luce ausiliaria per l’illuminazione di oggetti o parti specifiche di una scena.
Torcia frontale ricaricabile con custodia
BATTERIE RICARICABILI / POWERBANK
Uno degli incubi peggiori che possa presentarsi a un fotografo di paesaggio è ritrovarsi con la macchina fotografica scarica.
Portare con sé delle batterie ricaricabili e una powerbank di qualità è di primaria importanza, così da non rischiare mai di trovarsi al posto giusto, nel momento giusto e non poterne approfittare appieno.
KIT PULIZIA
Quando parlavamo di prevedere l’imprevedibile, intendevamo proprio questo.
Durante un viaggio, soprattutto quelli immersi nella natura più vera e profonda, spesso può capitare di sporcare la lente, il corpo macchina o che entrino polveri fastidiose all’interno dell’apparecchio.
Situazioni del genere purtroppo si presentano all’improvviso quindi evitarle del tutto non è possibile.
Sicuramente, però, è possibile essere previdenti e portare con sé un kit di pulizia per fotocamere per riassestare in poco la situazione e superare l’inconveniente.
Articolo di Marco Carotenuto, amante della fotografia, da 10 anni organizza incredibili viaggi fotografici, dove oltre a un’ottima dose tecnica, aggiunge anche anche tutta la creatività necessaria per diventare un fotografo di paesaggio.
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